Nella Gazzetta Ufficiale Parte Seconda - Foglio delle inserzioni n.103 del 3 settembre 2024, è stato pubblicato l'Avviso di entrata in funzione della banca dati nazionale delle strutture ricettive e del portale telematico del Ministero del Turismo per l'assegnazione del CIN.
Le strutture turistico-ricettive e dei locatori di immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche (alberghiere o extra-alberghiere) possono chiedere il CIN (Codice Identificativo Nazionale) attraverso il portale telematico BDSR del Ministero del Turismo, da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili, ai sensi dell'art. 13-ter del DL 145/2023: effettuando l’accesso tramite identità digitale, i titolari visualizzano i dati relativi alle strutture collegate al proprio Codice Fiscale, integrano le informazioni mancanti, segnalano eventuali modifiche e ottengono la certificazione telematica comprovante il regolare rilascio del CIN.
NB - Si potrà ottenere il CIN, solo nel caso in cui gli immobili sono muniti di dispositivi funzionanti per la rilevazione di gas combustibili, del monossido di carbonio e di estintori portatili.
Sanzioni:
- la mancata esposizione del CIN comporterà una sanzione che varia da 500 a 5.000 euro;
- per chi affitta senza codice, la multa prevista è compresa tra 800 e 8.000 euro;
- i gestori di strutture che non rispettano i requisiti di sicurezza, come l'installazione di rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio e la presenza di estintori, possono essere sanzionati con una multa che va da 600 a 6.000 euro;
- chi affitta ai turisti più di quattro immobili senza aver prima presentato la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) rischia una sanzione tra 2.000 e 10.000 euro.
Per il supporto agli operatori ricettivi che devono far accesso alla BDSR:
Contact center 06.164169910 (dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00).
https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/